Rimozione di neoformazioni cutanee
Le neoformazioni cutanee possono essere di natura benigna o maligna e la loro rimozione può essere eseguita nei seguenti casi:
- Trattamento curativo nel caso di neoformazioni maligne quali: basalioma, spinalioma dermatofibrosarcoma e soprattutto melanoma (negli stadi più precoci)
- Prevenzione nel caso di lesioni che potrebbero avere una evoluzione maligna (nevi displasici, lesioni precancerose)
- Necessità di eseguire un esame istologico su lesione di natura incerta
- Rimozione di lesioni o neoformazioni che a causa della loro localizzazione possono provocare dolore, infiammarsi o infettarsi con facilità
- Asportazione per motivi prettamente estetici
Intervento
L’asportazione delle lesioni cutanee è una procedura che può essere tranquillamente effettuata in ambulatorio ed in anestesia locale. Con il bisturi si procede ad una incisione generalmente a forma di losanga, si asporta la neoformazione e si procede con la sutura estetica.
In casi particolari, quali lesioni in cui è stato rimosso tessuto in quantità da non consentire una sutura mediante il semplice accostamento dei margini di incisione, può essere necessario ricorrere ad un innesto cutaneo, ossia l’asportazione di cute da una zona non visibile del corpo ed il suo successivo innesto sulla zona operata o ad un lembo, che, per coprire la zona di perdita di sostanza, consiste nell’utilizzo di un tessuto con una propria vascolarizzazione da un’area circostante
Qualora la lesione si rivelasse essere maligna, potrebbe essere necessario ricorrere ad un nuovo intervento chirurgico che comporti l’allargamento dell’area di asportazione, con il fine di avere la certezza che i margini cutanei siano privi di infiltrazione maligna.
Post Operatorio
Si consiglia di non bagnare la medicazione almeno fino alla rimozione dei punti di sutura.
Secondo la sede di asportazione si consigliano particolari precauzioni e l’eventuale astensione dall’attività lavorativa e fisica.
Dopo l’asportazione di una lesione cutanea è assolutamente sconsigliato esporsi al sole prima che siano trascorsi almeno 6 mesi e sempre utilizzando creme ad alta protezione per i raggi solari. I raggi solari possono provocare danni sia estetici che funzionali sulle cicatrici.
Complicanze
Le complicanze generali sono quelle di ogni intervento chirurgico:
- emorragia
- infezione
- ematomi
- riapertura spontanea della ferita (deiscenza)
Le complicanze specifiche possono comprendere:
- Exeresi incompleta: ossia asportazione incompleta della lesione. Sarà evidenziata dall’esame istologico. Il successivo comportamento clinico dipende dalla natura della lesione asportata.
- Recidiva locale: anche dopo un’asportazione radicale è possibile la recidiva della neoformazione. Il successivo comportamento clinico dipende dalla natura della lesione asportata