I peeling chimici sono sostanze acide applicate sulla cute con il fine di rimuovere gli starti superficiali.

Queste sostanze, di derivazione per lo più naturale, sono in grado, attraverso la rimozione delle cellule morte dello strato corneo, di stimolare il turnover cellulare ed indurre un “danno controllato” a livello dermico con stimolazione della produzione di collagene ed acido ialuronico

COME VENGONO CLASSIFICATI

I peeling chimici vengono classificati in base alla loro proprietà di penetrazione nella cute in:

  • Molto superficiali: penetrano lo strato corneo (unicamente l’epidermide)
  • Superficiali: penetrano tutta l’epidermide ed eventualmente il derma papillare
  • Medi: penetrano tutta l’epidermide e la parte esterna del derma reticolare
  • Profondi: Raggiungono la porzione intermedia del derma reticolare (più profondo)

INDICAZIONI

Data la diversità di azione e le differenti modalità di applicazione degli acidi utilizzati per i peeling chimici, non si può definire un’unica indicazione. Ogni acido ha delle caratteristiche e dei bersagli cellulari ben definiti.

PRINCIPALI TIPOLOGIE DI ACIDI

  • Acido Glicolico: Una delle sostanze più utilizzate per peeling superficiali, con desquamazione post-procedura minima o assente. A seguito dei trattamenti (dai 3 ai 5) la cute si presenta più tonica e luminosa grazie all’aumento di collagene ed elastina che conferiscono compattezza al derma. Indicazioni : Acne, Dermatite seborroica, Melasma, Fotoaging.
  • Acido Lattico: Uno degli acidi più delicati ed ha un’azione idratante. Dopo l’applicazione sulla cute si converte in lattato, che costituisce uno dei fattori idratanti naturali della cute. Indicazioni: fotoaging.
  • Acido Salicilico: Utilizzato per peeling superficiali e di lieve profondità. La sua azione cheratolitica, superiore a qualsiasi altro agente, porta ad un assottigliamento dello strato corneo. Le proprietà lipofile lo rendono capace di penetrare e dissolvere il sebo. Indicazioni: Acne, rosacea, liberazione del comedone dal contenuto sebaceo ed eliminazione del tappo cheratinico, iperpigmentazioni melaniche, fotoaging di grado lieve.
  • Soluzione di Jessner: La maggior parte degli acidi dei peeling superficiali sono formulati com epeeling misti. Questa combinazione consente di utilizzarli a concentrazioni inferiori, riducendo i potenziali effetti collaterali. Il peeling di Jessner è composto da acido lattico 14%, acido salicilico 14%, e resorcinolo 14% in base alcolica. Indicazioni: acne comedonica, iperpigmentazioni del collo, cheratosi attinica.

POST-TRATTAMENTO

A seconda della tipologia, dell’aggressività e della profondità del peeling chimico si avranno successivamente al trattamento differenti gradi di eritema, secchezza, edema ed iper-reattività cutanea nei primi 3-5 giorni. In genere, dopo 3-5 giorni dal trattamento inizia la desquamazione che può essere molto leggera o presentarsi come vera spellatura.

Nelle due settimane successive al trattamento sarà necessario utilizzare creme idratanti e prodotti emollienti in associazione a detergenti delicati. A seconda della tipologia del peeling chimico il trucco potrà essere applicato dalle 24 alle 48 ore successive.

DOMANDE FREQUENTI

I peeling chimici sono dolorosi?
Quanti trattamenti sono necessari?
Sono un soggetto allergico, posso essere sottoposto a trattamenti con peeling chimici?
Dopo quanto tempo dal trattamento potrò espormi al sole?