La chirurgia estetica dell’orecchio, volta a correggere forma, volume o posizione dell’orecchio esterno può essere monolaterale, qualora interessasse un solo orecchio, oppure bilaterale.

Generalmente le indicazioni maggiori sono le orecchie protrudenti o cosiddette “orecchie a ventola”, queste sono il il risultato di una insufficiente curvatura dell’antelice.

E’ un intervento che si effettua ambulatoriamente, in anestesia locale, mentre nei bambini piccoli può essere eseguita una lieve sedazione. Nella popolazione pediatrica è importante valutare l’impatto psicologico che questo tipo di deformità può avere, si è stimato che disturbi psicologici associati sono presenti a partire dai 3-5 anni di età. In generale si preferisce intervenire per correggere il difetto intorno ai 7 anni.

Rischi

I rischi dell’intervento possono essere legati alla cicatrizzazione (anche se l’incisione è posteriore al padiglione auricolare), ad una asimmetria post-operatoria, o a variazioni della sensibilità esterna, queste generalmente transitorie. Sono da considerare inoltre, i rischi legati all’intervento chirurgico quali sanguinamento, infezioni o reazioni avverse all’anestesia.

Tecnica Chirurgica

La tecnica varia a seconda della correzione necessaria e questo determinerà la posizione dell’incisione. Una volta incisa la cute retroauricolare, si procede con lo scollamento dal piano cutaneo della cartilagine e si modella quest’ultima in modo da conferire al padiglione la posizione desiderata. Si effettua una accurata emostasi e si sutura in piano cutaneo.
Potranno essere rimossi cartilagine e/o cute in eccesso.
Al termine dell’intervento l’orecchio sarà bendato per protezione e supporto e sarà bene dormire dal lato opposto per alcuni giorni.

Earfold™

Una metodica innovativa, che non richiede intervento chirurgico invasivo è l’Earfold™ di Allergan, ossia una piccola clip di nitinol (una speciale lega biocompatibile composta da nichel e alluminio) molto resistente e duttile, la quale grazie a un rivestimento in oro a 24 carati che le conferisce una “memoria posizionale”, piega la cartilagine del padiglione auricolare senza alcun dolore ed in modo permanente. Questa clip viene inserita sotto la cute dalla parte anteriore dell’orecchio attraverso un’incisione di circa 0,4 cm, e ancorata permanentemente alla cartilagine del padiglione auricolare, diventando quasi invisibile. L’unica controindicazione all’utilizzo di tale tecnica è l’allergia al nichel.

Post operatorio e Risultati

Il post operatorio di questo tipo di intervento prevede 30 giorni di bendaggio, nei quali le orecchie devono essere mantenute aderenti al cranio in modo da consentire la perfetta cicatrizzazione delle suture. I risultati dell’intervento di otoplastica sono visibili immediatamente, appena tolto il bendaggio e sono permanenti.

L’utilizzo dell’Earfold™, richiedendo circa 15 minuti per il suo impianto, rende ancora più semplice eliminare il problema psicologico di coloro che non desiderano sottoporsi ad un intervento che, seppur di breve durata ed invasività, prevedere una anestesia dell’intero padiglione auricolare.