La blefaroplastica è certamente uno degli interventi più richiesti, sia da donne che da uomini, poiché con minima invasività, una degenza quasi assente e cicatrici invisibili, dona al viso uno sguardo più giovanile e riposato.
L’eccesso di cute palpebrale ed il tessuto adiposo sottostante, le cosiddette “Borse”, possono interessare la palpebra superiore, la palpebra inferiore o entrambe.
Si definiscono quindi blefaroplastica superiore, blefaroplastica inferiore o completa.
Intervento
Molto importante per la riuscita dell’intervento di blefaroplastica è la pianifica-zione ed il disegno pre-operatori. L’esame del paziente ad occhi aperti e chiusi consente di valutare quanta cute e tessuto adiposo è necessario asportare.
L’esperienza del chirurgo fa sì che non si ecceda nell’asportazione e si eviti-no così al paziente fastidiose complicanze su cui poi bisogna reintervenire.
Data la rapidità dell’intervento e l’immediato ritorno della paziente alle sue at-tività quotidiane, è centrale per la buona riuscita dell’operazione l’emostasi: circa il 50% dell’intervento infatti è dedicato alla cauterizzazione di microvasi che, al termine dell’effetto dell’anestesia, porterebbero alla formazione di fa-stidiosi ed antiestetici ematomi palpebrali.
Blefaroplastica Superiore
L’incisione viene effettuata nella piega palpebrale superiore circoscrivendo ed asportando la cute in eccesso e considerando deve andrà poi a trovarsi la cicatrice. Raggiunti i piani sottocutanei vengono parzialmente asportete le “borse grassose” presenti e, come accennato in precedenza, si conduce un’accuratissima emostasi. Si effettua infine una sutura cutanea continua con un fino molto sottile ( 5 o 6 zeri) che viene rimosso dopo 5 giorni.
Blefaroplastica Inferiore
L’incisione viene effettuata nella zona tarsale sub-ciliare e, dopo l’ asporta-zione di grasso e cute in eccesso, vengono apposti alcuni punti di sutura. Data la sede di incisione la cicatrice sarà invisibile già dopo 7 giorni dall’intervento.
Nella blefaroplastica inferiore, quando è presente unicamente un eccesso adiposo con cute normotesa, è possibile effettuare un accesso trans-congiuntivale, cioè dall’interno dell’occhio, senza sutura esterna.
L’intervento prevede il posizionamento sulle cicatrici di particolari cerotti che, oltre a proteggere le suture, evitano la formazione di sgradevoli ecchimosi.
Il paziente dovrà, al ritorno domiciliare, effettuare terapia antibiotica ad alto spettro ed apporre sugli occhi compresse gelate. Il dolore per questo inter-vento è quasi assente ma, in ogni caso, il lieve fastidio che si potrebbe avere, può essere dominato con blandi antidolorifici (tachipirina).
Precauzioni pre-intervento
E’ bene astenersi dal fumo almeno 7 giorni prima dell’intervento ed evitare, previa approvazione medica, l’uso di farmaci con salicilati (aspirina) nei 15 giorni precedenti.
E’ consigliabile inoltre non utilizzare lenti a contatto nei 3 giorni prima dell’ in-tervento.