L’addominoplastica è un intervento di chirurgia plastica addominale richiesto sia da donne che uomini che ha come scopo l’asportazione di tessuto adiposo e cute in eccesso dall’addome.
Questa procedura, oltre a restituire un aspetto estetico più gradevole, si pone lo scopo di ricostituire l’eventuale diastasi dei muscoli retti, ovvero l’allargamento della porzione centrale parete addominale per mancata resistenza muscolare. Questo intervento, che permette di migliorare profondamente l’aspetto di un addome rilassato o con perdita di tono, è indicato in persone che presentano un accumulo adiposo o che a seguito di chirurgia bariatrica o di una dieta, siano andati incontro ad una perdita di peso importante da cui è scaturito un eccesso di tessuto adipo-cutaneo. (addome a grembiule)
Non va quindi considerata una metodica per perdere peso.
Indicazioni e Controindicazioni
Indicazioni:
- ripetute gravidanze
- importanti dimagrimenti
- scarsa tonicità dei tessuti
Controindicazioni:
- pazienti che desiderano una gravidanza nell’immediato
- soggetti non in grado di mantenere uno stile di vita sano
- soggetti con patologie che controindichino tale intervento
Sarà quindi il chirurgo, in sede di visita pro-operatoria ed in accordo con il paziente, a consigliare o meno l’effettuazione dell’intervento di addominoplastica.
Intervento Chirurgico
L’intervento di addominoplastica si svolge in anestesia generale e saranno quindi richiesti al paziente, prima dell’intervento stesso, esami ematochimici e elettrocardiogramma, oltre alla visita anestesiologica.
E’ buona norma fa indossare alla paziente durante la progettazione preparatoria il tipo di biancheria intima o costume da bagno da lei preferito, in modo che l’incisione cada all’interno dell’indumento e non sia visibile.
Il ricovero in struttura protetta, dura generalmente due-tre giorni. Nei due mesi successivi sarà necessario che il paziente utilizzi delle fasce elastiche per mantenere l’addome compresso. Tali fasciature possono essere portate sotto l’abbigliamento quotidiano. La cicatrice viene protetta da cerotti per circa 6 settimane.
Esistono varie metodologie di addominoplastica e sarà il chirurgo, visionando la situazione del paziente, a proporre quale intervento effettuare, dopo aver informato pienamente e fatto firmare il consenso informato.
Addominoplastica tradizionale
Prevede un’incisione a manubrio e eseguita tra le due spine iliache anteriori (incisione bisiliaca). Viene eliminata la pelle in eccesso, l’ombelico rimane nella sua posizione naturale. Si può associare alla liposuzione
Addominoplastica estesa
Include la rimozione delle “maniglie dell’amore” bilateralmente oltre al grasso e alla pelle in eccesso sulla parete addominale. L’incisione è generalmente sovrapubica, in modo tale da non essere assolutamente visibile. Questa tecnica non è altro che una addominoplastica tradizionale allargata
La durata dell’intervento dipende dalla tecnica prescelta per ogni singolo caso e può variare da un minimo di un’ora per una addominoplastica parziale, fino a 4/5 ore per interventi più estesi.
Una volta scollato il tessuto dermo-adiposo fino all’arcata costale, si procede alla plastica dei muscoli retti che vengono accostati sulla linea mediana (linea alba) mediante suture non riassorbibili. Con questa metodica si crea il cosiddetto “addome piatto” e si rende più stretto il punto vita.
Terminato l’intervento, dei drenaggi sono posizionati ai lati dell’incisione per controllare che non vi siano sanguinamenti e sono generalmente rimossi dopo una settimana.
La cicatrice dell’incisione è inevitabile ma essendo posizionata nella parte inferiore dell’addome, con il tempo diventerà praticamente invisibile. Qualora si renda necessario lo spostamento dell’ombelico, tale cicatrice non sarà visibile.
Post Operatorio
Dopo l’intervento è necessario un periodo che varia da due a sei settimane di riposo a seconda dell’entità dell’intervento. Durante questo periodo di convalescenza è importante non sottoporsi a sforzi, non portare pesi, evitare attività fisiche, attenersi ad una dieta che, se da un lato non deve fornire calorie in eccesso rispetto alla ridotta attività fisica, dall’altro deve apportare i nutrimenti fondamentali per ripresa fisica.
I drenaggi, presenti anche al rientro a casa, devono essere svuotati e controllati dal paziente, che informerà costantemente il chirurgo sul quantitativo di sangue o siero o su eventuali anomalie o problematiche.
Dopo l’intervento, oltre alle medicazioni necessarie per proteggere le suture chirurgiche, il paziente sarà fasciato con bende elastiche e sarà invitato ad indossare una guaina elastica che manterrà l’addome compresso.
La doccia è sconsigliata per i primi giorni dopo l’intervento chirurgico, in quanto è necessario evitare di bagnare le suture cutanee.
Complicanze
Le complicanze sono quelle inerenti ogni intervento chirurgico e si possono così riassumere:
- Allergie
- Infezioni
- Emorragie
- Complicanze legate alla incisione
Risultati
I benefici di una addominoplastica sono notevoli sia da un punto di vista estetico che psico-fisico.
il contenuto della cavità addominale non tende più a sporgere attraverso il legamento muscolare, l’addome risulta armonioso e non più cadente
Rischi
Un paziente informato è ovviamente il miglior paziente e i risultati ripagano del periodo di convalescenza nel quale qualcuno si chiede “perché l’ho fatto”…
I rischi, come le complicanze, sono quelli legati ad un intervento chirurgico di lunga durata e notevole complessità ma, affidandosi al proprio chirurgo di fiducia e chiarendo con lui tutti i dubbi e le preoccupazioni, saranno sicuramente inferiori rispetto alla soddisfazione di guardarsi allo specchio e ritrovare un’immagine di sé che rende felici e sicuri.